Questo documento di ricerca studia lo shock culturale nei racconti della cattività barbaresca: RoyallTyler's The Algerine Captive (1797), John Foss's Journal of Captivity and Sufferings (1798),Maria Martin's History of Captivity and Sufferings (1807), e James Leander Cathcart's TheCaptives, Eleven years a Prisoner in Algiers(1899).Questo articolo mostra che le narrazioni sonoesperienze di un passaggio, l'attraversamento di un confine che permette l'incontro con l'alterità. Essendo tagliati fuori dalla loro cultura, i prigionieri erano in completa perditapoiché la loro cultura ospitante implicava diverse norme di comprensione culturale come la religione, ilcibo, l'abbigliamento, i ruoli di genere e le tradizioni. I prigionieri hannorifiutato di adattarsi alla cultura ospiteattraverso il rifiuto di queste norme perché, secondo loro, minacciano la loro identità.I prigionieri descrivono la loro vita in Barberia evidenziando le caratteristiche distinte tra l'America e Algeri da un punto di vista etnocentrico.