Partendo dall'analisi delle teorie sul contratto sociale, questo lavoro, basato su dati, informazioni e opere di natura teorica e scientifica, fa un collegamento con lo Stato contemporaneo e l'influenza del diritto sulla formazione e l'organizzazione della società. Studia inoltre le origini e gli esponenti delle teorie economiche, nonché la loro ripercussione sulle politiche di governo e sulla nozione di collettivismo e individualismo. L'approccio coinvolge il liberalismo, Keynes, il neoliberismo, la globalizzazione, tenendo conto del non intervento e dei suoi effetti, tra gli altri aspetti, ma che sono strettamente legati al diritto. Infine, si studia l'importanza e la posizione del diritto nell'organizzazione e nella formazione dello Stato e della società. Si osserva che il diritto è essenziale nella costituzione di entrambi, così come nel suo orientamento verso lo sviluppo, e quindi precede l'economia, assistendo lo Stato nella determinazione delle politiche e dei mezzi che forniscono assistenza a tutti gli individui che lo compongono. D'altra parte, il diritto contemporaneo affronta nuove sfide di fronte alle relazioni e alle espressioni delle società in relazione alle organizzazioni statali, nella manifesta globalizzazione.