Come suggerisce il titolo stesso, il libro si propone di tratteggiare i confini dello status giuridico dell'embrione alla luce delle riflessioni bioetiche e giuridiche proposte dai quattro ordinamenti presi in esame, tre di matrice religiosa, quello islamico, ebraico e canonico, ed uno di natura secolare, quello statale italiano, al fine di comprendere la posizione delle grandi religioni e del legislatore italiano sulle questioni legate alle primissime fasi della vita umana. Dopo un iniziale inquadramento generale dei termini del discorso sia in ambito medico-scientifico che in ambito giuridico, attraverso la presentazione dei principali modelli bioetici esistenti, nonché mediante il riferimento ai concetti di dignità e di diritti fondamentali, particolarmente cari alla tradizione bioetica, nei capitoli successivi la ricerca si preoccupa di fornire un'analisi particolareggiata delle considerazioni bioetiche proposte dai singoli ordinamenti in relazione a determinati trattamenti sanitari, volti ad incidere in maniera più o meno significativa sull'integrità psico-fisica dell'embrione.