Questo libro affronta la questione dell'immunità degli agenti statali davanti ai tribunali penali internazionali, e più in particolare davanti alla Corte penale internazionale (CPI). A tal fine, abbiamo preso spunto da un caso specifico, ossia la questione se l'immunità personale di Vladimir Putin possa o meno essere invocata nei suoi confronti in quanto capo di Stato che non è parte dello Statuto di Roma. Dal 17 marzo 2023 è stato emesso un mandato di arresto nei suoi confronti per atti che costituiscono crimini di guerra. Questa situazione solleva due importanti problemi di diritto internazionale: da un lato, se la sua immunità personale sia o meno esclusa dallo Statuto di Roma (articolo 27, paragrafo 2) e, dall'altro, se gli Stati parti dello Statuto di Roma abbiano o meno l'obbligo di cooperare con la CPI (articolo 98, paragrafo 1). È questa la questione che è stata esaminata nel corso del presente studio, in conformità con il diritto internazionale positivo.