Il termine "nanomateriali" ha un significato particolare. I "nanomateriali" sono materiali su scala nanometrica le cui proprietà (quali la conducibilità, il colore e la durezza meccanica) cambiano a causa delle loro dimensioni su scala nanometrica. Il termine "nanomateriali" comprende tutti i materiali su scala nanometrica o materiali che contengono almeno una struttura su scala nanometrica, sia sulla loro superficie che internamente. Essi possono essere inorganici, organici o biologici. I nanomateriali come nanoplacche, nanoparticelle, nanofili e nanotubi possono essere progettati in laboratorio. I nanomateriali possono anche essere presenti in natura - le nanoparticelle naturali includono fumo, spruzzi di mare e cenere vulcanica, così come minerali, terreni, particelle di sale e particelle biogeniche. Nanoparticelle, nanofili, nanotubi e nanoplacche sono tutti i tipi di nanomateriali, che si distinguono per le loro forme e dimensioni individuali. La stabilità dei materiali nanocristallini sintetizzati da vari processi è importante per le loro possibili applicazioni tecnologiche. Per ottenere proprietà fisiche consolidate, questi materiali sono trattati in diverse condizioni ambientali.
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