Il distretto di Jaffna, nello Sri Lanka, è recentemente uscito da tre decenni di violenza e isolamento, che hanno portato a una serie di problemi politici, sociali ed economici. Questo progetto di ricerca analizza criticamente il legame tra l'occupazione giovanile e la sostenibilità economica e politica di questa regione post-conflitto dello Sri Lanka. Il malcontento e la disillusione dei giovani sono considerati una potenziale minaccia per la stabilità del Paese durante il periodo post-bellico e solo attraverso l'occupazione attiva e l'impegno della popolazione giovanile dello Sri Lanka è possibile eliminare completamente la minaccia di una recrudescenza della violenza. L'obiettivo di questa ricerca è scoprire in che misura il fenomeno della disoccupazione giovanile sia diventato un problema nel distretto di Jaffna dopo il conflitto e come gli attori governativi, non governativi e comunitari stiano lavorando insieme per risolvere questo problema. Il distretto di Jaffna è stato scelto come luogo di ricerca a causa dell'importanza che la regione ha avuto nella guerra civile dello Sri Lanka come roccaforte delle forze separatiste LTTE e a causa del grande afflusso di rifugiati e sfollati interni (IDP) dopo la conclusione della guerra.