L'autore si propone di esaminare il pensiero di Thomas More che analizza la situazione dell'Inghilterra, segnata dall'oscurità. Infatti, questo stato è caratterizzato da corruzione, appropriazione indebita di fondi pubblici, ingiustizia e disuguaglianza. Per uscire dall'oscurità e abbracciare la luce, bisogna puntare allo sviluppo, soprattutto nel campo della scienza e della tecnologia. I campi della democrazia, del buon governo e della religione non sono lasciati intatti. Questi forniscono agli altri paesi gli strumenti per acquisire uno stile di gestione adeguato e una matrice di buona organizzazione. Un elemento fondamentale nel suo libro è quello degli attori che partecipano a porre le basi di una solida educazione, investendo nella formazione e nell'integrazione dei giovani. Questa integrazione è assicurata da: la Chiesa, lo Stato e i genitori. Per l'autore, lo sviluppo della città richiede investimenti nelle arti e nei mestieri, la presenza di un leader ideale o carismatico, con una visione di trasformazione delle strutture. Compreso il rispetto della persona umana in generale, con particolare attenzione ai diritti fondamentali dei cittadini.