L¿ospitalità linguistica è una posizione tanto etica quanto epistemologica nei confronti dei problemi che presenta il compito di tradurre un testo letterario. Si tratta di permettere che un testo apra spazi nuovi nelle lingue e culture che lo accolgono, per farle risonare in maniera inedita. Il teorico Antoine Berman, in sintonia con la filosofia ermeneutica di Paul Ric¿ur, ha delineato i principi e le griglie metodologiche di questa teoria. Il presente volume rende suoi quei principi e percorsi analitici per verificare la loro operatività in un lavoro di traduttologia comparata. Il corpus è dato dalle traduzioni dei racconti di El Llano en llamas di Juan Rulfo al tedesco, inglese, danese e italiano. Si identificano i processi di trasformazione ¿ linguistica e culturale ¿ ai quali i traduttori devono cedere nell¿affrontare un¿opera di lingua e pensiero stranieri. L¿analisi si incentra quindi sulla descrizione delle negoziazioni necessarie per trasporre lo stile ed i micro-universi testuali di Rulfo alle quattro lingue di arrivo. Il caso dei racconti di Rulfo, che più che altri testi richiedono la partecipazione attiva del lettore nel processo di interpretazione, risulta ideale per illustrare in che modo la traduzione può essere al contempo accesso e non-accesso al testo straniero.