Per essere efficace, la lotta al terrorismo deve dipendere dalla promozione dello Stato di diritto. L'Africa centrale è un terreno fertile per la rinascita del terrorismo, che ancora oggi è un flagello che pende come una spada di Damocle che ostacola la pace, la sicurezza e la stabilità. Diverse iniziative sono state attuate nella lotta contro il terrorismo. La RDC è al centro di queste iniziative in quanto influenza ed è influenzata, direttamente o indirettamente, dalle politiche e dalle strategie dei suoi nove vicini, che costituiscono la maggior parte degli Stati della regione. I limiti di queste iniziative sono evidenti: l'incapacità degli Stati di sostenerle, la loro legittimità è controversa e non godono del sostegno delle comunità locali che le vedono come nuove forze di occupazione. Pertanto, una soluzione rimane promettente: la politica stato-centrica basata su un quadro normativo che rispetta i principi dello Stato di diritto. In questa regione, la normativa dell'UE svolge un ruolo chiave nella gestione del terrorismo. Tuttavia, gli standard legali nazionali rimangono importanti, ma sono meno sviluppati e meno appropriati.