Il presente lavoro analizza l'attuale circuito migratorio albanese e, nella fattispecie, il flusso che lega l'Albania a Torino. La domanda alla base della ricerca ruota attorno alla figura del migrante, promotore e agente di cambiamento; ci si chiede quale sia il peso dell'esperienza migratoria e quanto il ritorno in patria di tanti migranti abbia influenzato il fervente clima di cambiamento presente in Albania. Si è provato ad immaginare il percorso migratorio come un possibile rito di passaggio alla vita adulta. Sfruttando caratteristiche peculiari della situazione albanese, si è costruita una griglia metaforica che vede nella decisione di migrare la fase pre-liminale, nel periodo di soggiorno all'interno del paese ospitante la fase liminale e nell'eventuale ritorno in patria la fase post-liminale. Il processo migratorio così analizzato si sgancia da dinamiche prettamente economiche e politiche per diventare invece lo strumento attraverso il quale i giovani albanesi si riappropriano del loro diritto a diventare adulti, a volte impossibile da esercitare in patria a causa della precaria e disomogenea società albanese.