In Italia e in Portogallo, l'instaurazione di un regime democratico faceva parte della strategia dei due PC, che avevano ampie basi nelle classi lavoratrici. La stagnazione delle auto-organizzazioni delle classi lavoratrici e la fine dei processi di effervescenza sociale portarono alla normalizzazione democratica e all'internazionalizzazione delle economie, liberalizzandole. L'isolamento fu la prima sconfitta dei due PC nei governi nazionali, e l'altra fu l'impossibilità di avanzare con la strategia delle riforme verso il socialismo. Alla bancarotta pratica e ideologica si aggiunse quella politica, alle soglie della realizzazione dell'UE e di fronte alla crisi terminale della sinistra comunista internazionale, quando il PCI decise di smantellarsi e il PCP di continuare con la sua ortodossia.