L'uomo dei 1,5 milioni di chilometri - Basile, Armando; Poser, Manfred
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Armando Basile è nato nel 1947 nella provincia di Lecce (Italia). All'età di 17 anni si trasferì in Germania passando per la Svizzera. Armando è sempre stato un lavoratore instancabile e un marito e padre amorevole. Quando iniziò a soffrire di dolori alla schiena, il suo medico gli consigliò di fare più sport. Così iniziò un'avventura che coinvolse anche sua moglie e suo figlio. Iniziò viaggiando in bicicletta prima attraverso l'Europa e poi in tutto il mondo. Nel 2004 perse sua moglie e l'hobby comune divenne uno sport estremo a causa del dolore della perdita. I tour divennero più grandi e…mehr

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Produktbeschreibung
Armando Basile è nato nel 1947 nella provincia di Lecce (Italia). All'età di 17 anni si trasferì in Germania passando per la Svizzera. Armando è sempre stato un lavoratore instancabile e un marito e padre amorevole. Quando iniziò a soffrire di dolori alla schiena, il suo medico gli consigliò di fare più sport. Così iniziò un'avventura che coinvolse anche sua moglie e suo figlio. Iniziò viaggiando in bicicletta prima attraverso l'Europa e poi in tutto il mondo. Nel 2004 perse sua moglie e l'hobby comune divenne uno sport estremo a causa del dolore della perdita. I tour divennero più grandi e duraturi. Fu in viaggio per diversi mesi consecutivi, affrontando ogni tipo di condizione meteorologica. NEL PERIODO DI 38 ANNI HA PERCORSO IN TOTALE 1,35 MILIONI DI CHILOMETRI, GIRANDO IL MONDO SETTE VOLTE. Durante i suoi tour ha conosciuto molte persone e stretto nuove amicizie. Tutte le sue esperienze, tutti quegli anni in bicicletta, le sue avventure, l'incontro con i suoi compagni di viaggio e i suoi pensieri al riguardo possono essere vissuti da vicino in quest'opera.
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Autorenporträt
Armando Basile è nato nel 1947 nella provincia di Lecce (Italia). All'età di 17 anni si trasferì in Germania passando per la Svizzera. Armando è sempre stato un lavoratore instancabile e un marito e padre amorevole. Quando iniziò a soffrire di dolori alla schiena, il suo medico gli consigliò di fare più sport. Così iniziò un'avventura che coinvolse anche sua moglie e suo figlio. Iniziò viaggiando in bicicletta prima attraverso l'Europa e poi in tutto il mondo. Nel 2004 perse sua moglie e l'hobby comune divenne uno sport estremo a causa del dolore della perdita. I tour divennero più grandi e duraturi. Fu in viaggio per diversi mesi consecutivi, affrontando ogni tipo di condizione meteorologica.