Questo libro tratta dell'uso del legno a fini energetici in un'area del bioma Caatinga, nota come "Complesso di Malhada Grande", situata nel nord-est del Brasile. Prendendo come riferimento il suo processo storico e cercando risposte per il presente, indaga come il commercio locale abbia contribuito all'aumento della rimozione della vegetazione nativa e alla conseguente espropriazione del lavoro umano. Emerge un processo di interazione pieno di contraddizioni tra i soggetti, attraverso il quale le esigenze legate all'ambiente vengono compromesse a causa di una struttura di funzionamento che privilegia il settore economico, contando anche sulla timida performance del potere pubblico, incaricato di supervisionare e controllare le azioni, nonché di offrire le condizioni per conciliare il mantenimento delle popolazioni rurali con l'uso sostenibile della vegetazione.