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I bambini colpiti dal cancro vivono un periodo di sconvolgimento psicologico e un mare di paure e ansie. Lo stress causato dalla deturpazione dell'immagine fisica, l'impossibilità di frequentare regolarmente la scuola e il ritiro dall'interazione sociale con amici e familiari possono essere ridotti al minimo quando il bambino riceve un'attenzione adeguata. I centri ludici lavorano per ridurre al minimo queste limitazioni, poiché il bambino riceve un'attenzione fisica, psicologica, fisiologica e sociale basata sul gioco terapeutico. Il gioco diventa quindi un'espressione per i loro drammi,…mehr

Produktbeschreibung
I bambini colpiti dal cancro vivono un periodo di sconvolgimento psicologico e un mare di paure e ansie. Lo stress causato dalla deturpazione dell'immagine fisica, l'impossibilità di frequentare regolarmente la scuola e il ritiro dall'interazione sociale con amici e familiari possono essere ridotti al minimo quando il bambino riceve un'attenzione adeguata. I centri ludici lavorano per ridurre al minimo queste limitazioni, poiché il bambino riceve un'attenzione fisica, psicologica, fisiologica e sociale basata sul gioco terapeutico. Il gioco diventa quindi un'espressione per i loro drammi, consentendo loro di rielaborare i propri sentimenti e di accettare la realtà attuale in modo più naturale. Questo libro presenta il punto di vista di chi si occupa di bambini malati di cancro sull'uso delle ludoteche come risorsa terapeutica nelle cure pediatriche. Gli autori invitano il lettore a scoprire come la ludoteca offra una migliore qualità di vita ai bambini. Questo libro mostra come la ludoteca, attraverso giochi e giocattoli, armonizzi il processo di dare continuità allo sviluppo cognitivo del bambino e agisca sul potenziale del paziente, incoraggiandolo a essere creativo e a interagire con gli altri.
Autorenporträt
Leiliandry Melo - Krankenschwester, Doktorandin in Biochemie und Physiologie an der Bundesuniversität von Pernambuco. Master in Gesundheitswissenschaften an der Universität von Pernambuco. Leylane Melo - Krankenschwester mit Spezialisierung auf die Intensivstation bei der brasilianischen Beratungsstelle für Lehre, Forschung und Erweiterung. Ana Marlusia Bomfim - Promotion in Gesundheitswissenschaften an der Bundesuniversität von São Paulo.