In questo articolo, racconto le interazioni politiche e istituzionali con le transnazionali in relazione alla stesura del progetto di legge per la creazione del Consiglio superiore dei tunisini all'estero. L'idea di questo progetto, presente nell'agenda istituzionale tunisina dal 1990 ma che non ha mai visto la luce, è stata ripresa dalle transnazionali dopo la rivoluzione tunisina. Questo progetto di legge si inserisce nel processo di democratizzazione della Tunisia, al quale le transnazionali hanno contribuito per affermarsi come cittadini a pieno titolo. Da un lato, questo disegno di legge rappresenta un cambiamento considerevole, in quanto tiene conto della loro condizione migratoria. Dall'altro, è una forma di essenzializzazione istituzionale, che dà luogo a lotte politiche e di potere che ne ostacolano l'attuazione.