La malattia parodontale è il risultato di una complessa interazione tra gli agenti eziologici, in questo caso batteri specifici presenti nella placca dentale, e i tessuti dell'ospite. L'infiammazione è la caratteristica patologica centrale della malattia parodontale, e la placca batterica è il fattore eziologico responsabile dell'induzione dei processi infiammatori dell'ospite. L'eziologia della malattia parodontale come infezione batterica è ben stabilita, tuttavia la perdita di osso orale a seguito di osteoporosi è importante nella creazione di un ospite suscettibile. Nel 1994 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l'osteoporosi come un livello di densità minerale ossea superiore a 2,5 deviazioni standard al di sotto della media delle donne giovani e normali. Le donne in menopausa sperimentano l'ennesima fase di perdita ossea, cioè una perdita accelerata come conseguenza della carenza di estrogeni associata alla menopausa. L'osso trabecolare, essendo più attivo dal punto di vista metabolico rispetto all'osso corticale, si perde in modo sproporzionatamente più rapido durante questa fase di perdita ossea post-menopausa.
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