Le malattie autoimmuni, suddivise in malattie autoimmuni sistemiche o connettiviti e malattie autoimmuni organo-specifiche, e le malattie autoinfiammatorie, in malattie autoinfiammatorie monogeniche e poligeniche ("sistemiche" e "organo-specifiche"), condividono processi infiammatori comuni ma sono altamente variabili nelle loro espressioni cliniche e biologiche. È quindi importante analizzare, in prospettiva, questi grandi gruppi eterogenei di malattie infiammatorie nel loro insieme per comprendere meglio le disparità epidemiologiche, immunogenetiche, ambientali, fisiopatologiche, cliniche e le co-morbidità associate, che possono aiutare a evidenziare i bersagli terapeutici e identificare nuovi approcci per la medicina preventiva che potrebbero essere comuni per alcuni gruppi nosologici e quindi avere un impatto positivo sull'economia sanitaria.