Lo sviluppo di questo testo non vuole essere una guida specialistica all'economia o alla fisica del movimento; lasciamo questo compito agli specialisti di ciascun settore, che saranno in grado di sviluppare più ampiamente il tema dello spostamento. Si tratta piuttosto di un testo che cerca di mettere in discussione i metodi convenzionali nei processi creativi, in particolare nell'ambito della progettazione architettonica e del suono che, in questo caso, funziona come elemento di ispirazione per la creazione di spazi di finzione.