La biomimetica è un campo interdisciplinare emergente che combina le informazioni provenienti dallo studio delle strutture biologiche e delle loro funzioni con la fisica, la matematica, la chimica e l'ingegneria nello sviluppo di principi importanti per la generazione di nuovi materiali sintetici e organi. Il principio principale dell'odontoiatria biomimetica è quello di sostituire i tessuti dentali persi con materiali artificiali e naturalmente disponibili per ripristinare la piena funzione e sopportare tutte le sollecitazioni funzionali insieme al mantenimento dei risultati estetici. Il concetto è molto vecchio ma l'implementazione sta raccogliendo slancio solo di recente perché la base scientifica può far fronte alle tecniche avanzate e la nostra civiltà ha sempre più bisogno di tecnologia simpatica. In odontoiatria non esiste un biomateriale che abbia le stesse proprietà meccaniche, fisiche e ottiche della struttura del dente (cioè, dentina, smalto e cemento) e che possieda le caratteristiche fisiologiche dei denti intatti in funzione. Utilizzando approcci terapeutici biomimetici, i professionisti dentali possono migliorare e avvicinarsi alle strutture biologiche naturali e alla loro funzione.