"Media e aborto in Brasile: discorsi sulla legalizzazione dell'aborto" considera che, da un punto di vista storico, l'aborto non è sempre stato inteso come un crimine, ma oggi l'aborto indotto e non sicuro non solo è criminalizzato, ma rappresenta anche un grave problema di salute pubblica. Dalla metà degli anni '70, i movimenti sociali femminili e femministi si sono impegnati nella lotta per la legalizzazione dell'aborto, portando questo tema nel mainstream dei dibattiti politici e sociali, che hanno iniziato a riunire nuovi organismi e attori sociali, permettendo la costruzione di posizioni diverse che riaffermano gli interessi di diversi gruppi sociali, i cui discorsi sono riprodotti dai media. Come appare la legalizzazione dell'aborto nel discorso dei media? Come i media hanno presentato e incoraggiato il dibattito su questo tema? Quali discorsi vengono (ri)prodotti e quali relazioni di potere e interessi sono in gioco? Questo libro cerca di comprendere i punti di vista, i significati e le pratiche storicamente costruiti che circondano l'aborto, oltre ad analizzare i discorsi di diverse istituzioni, gruppi e attori sociali nei media brasiliani.