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Questo lavoro è il risultato di una ricerca sui media e sulla sfera pubblica e mira a comprendere i fenomeni causati dall'evoluzione dei nuovi media e dall'uso dei social media nelle rivolte del Medio Oriente, che si sono verificate a partire dal dicembre 2010, chiamate primavera araba. Cerchiamo di indagare il ruolo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione nella costituzione di una sfera pubblica virtualizzata e internazionalizzata. Il nostro obiettivo è anche quello di identificare il rapporto tra questa sfera e i media, e di spiegare l'uso dei social media come strumenti di…mehr

Produktbeschreibung
Questo lavoro è il risultato di una ricerca sui media e sulla sfera pubblica e mira a comprendere i fenomeni causati dall'evoluzione dei nuovi media e dall'uso dei social media nelle rivolte del Medio Oriente, che si sono verificate a partire dal dicembre 2010, chiamate primavera araba. Cerchiamo di indagare il ruolo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione nella costituzione di una sfera pubblica virtualizzata e internazionalizzata. Il nostro obiettivo è anche quello di identificare il rapporto tra questa sfera e i media, e di spiegare l'uso dei social media come strumenti di azione politica deterritorializzata. A tal fine, la nostra metodologia prevede l'indagine bibliografica di studi già effettuati sull'argomento e di temi legati alle Scienze Politiche e alla Comunicazione Sociale. Come referenze principali, lavoriamo con Habermas (1984) e (2003), Lévy (1998 - 2010), Castells (2000), Santaela (2012) e Briggs & Burke (2003).
Autorenporträt
Master in Erziehungswissenschaften an der Lutherischen Universität von Brasilien (ULBRA). Abschluss in Sozialer Kommunikation, mit der Qualifikation Journalismus an der Universität Estácio. Techniker für audiovisuelle Produktion bei Senac. Er hat Erfahrung in den Bereichen Produktion, Schreiben, Berichterstattung, soziale Medien.