Il governo autocratico viola i diritti dei cittadini a partecipare alla governance. Utilizza gli strumenti dello Stato come la polizia, l'SSS, il DSS, l'esercito per imbavagliare i media, reprimere le opposizioni e violare i diritti fondamentali dei cittadini come la libertà di associazione. Il cambiamento nel governo avviene quando i sentimenti etnici o di gruppo vengono messi da parte e si persegue un obiettivo collettivo. Il libro " Social Media e politica dei gruppi di pressione durante la rivolta del 2011 in Egitto" si concentra sulla capacità dei social media di galvanizzare i gruppi di dissenso in Egitto per combattere il governo autocratico. Il libro delinea le fasi delle rivoluzioni che si sono verificate in Egitto e gli strumenti adottati per combattere il governo. L'era dei social media ha cambiato il metodo di confronto con un governo autocratico. Gruppi di pressione come i Fratelli Musulmani, Kefaya, 6 aprile, We Are All Khaled Said (WAAKS) hanno utilizzato l'efficienza dei social media per boicottare la censura dei media e denunciare le violazioni dei diritti umani. Il cambiamento di paradigma ha aperto lo spazio politico egiziano e ha attirato simpatizzanti al di fuori dell'Egitto che hanno animato le proteste e le manifestazioni di piazza che hanno fatto cadere il regime autocratico di Hosni Mubarak.