Obiettivo: identificare i fattori di rischio per la mortalità nei pazienti che hanno sviluppato una mediastinite dopo un intervento di cardiochirurgia mediante sternotomia.Metodi: studio retrospettivo condotto nel reparto di chirurgia cardiotoracica dell'HMPIT tra il 1° gennaio 2010 e il 31 dicembre 2019. La mediastinite è stata definita come un'infezione profonda del sito chirurgico, che ha richiesto un intervento di revisione con campioni batteriologici positivi o un aspetto macroscopico dell'infezione. I fattori di rischio di mortalità sono stati ricercati sulla base dei dati relativi al paziente, all'intervento iniziale, al follow-up chirurgico post-CEC e alla gestione pre, per e post-operatoria dell'intervento di revisione.Risultati: sono stati inclusi 55 pazienti. I fattori di rischio incriminati nell'analisi multivariata sono stati l'età superiore ai 60 anni e il ricovero in condizioni critiche, a differenza di una LVEF conservata, che è risultata un fattore protettivo. I microrganismi più frequentemente identificati nelle colture batteriologiche sono stati gli stafilococchi, soprattutto aurei.