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Frutto di un'ampia ricerca, questo studio, sebbene incentrato su Capo Verde e Brasile, indica che gli africani, pur essendo stati trasferiti obbligatoriamente come schiavi nelle Americhe, non si sono mai accomodati come subalterni; piuttosto, si sono sollevati e hanno prodotto instancabilmente e costantemente forme e modi surrettizi di resistenza, anche se in condizioni terribilmente avverse; con questa posizione e intento, hanno inserito la loro cultura attraverso i pori della società dominante, come continuano a fare, attraverso i loro discendenti: sempre aquilombados nelle loro lotte, alla…mehr

Produktbeschreibung
Frutto di un'ampia ricerca, questo studio, sebbene incentrato su Capo Verde e Brasile, indica che gli africani, pur essendo stati trasferiti obbligatoriamente come schiavi nelle Americhe, non si sono mai accomodati come subalterni; piuttosto, si sono sollevati e hanno prodotto instancabilmente e costantemente forme e modi surrettizi di resistenza, anche se in condizioni terribilmente avverse; con questa posizione e intento, hanno inserito la loro cultura attraverso i pori della società dominante, come continuano a fare, attraverso i loro discendenti: sempre aquilombados nelle loro lotte, alla ricerca del riconoscimento sociale costantemente negato, come si posizionano ancora oggi.
Autorenporträt
Ricercatori, storici e scrittori che hanno attraversato vari generi, gli autori condividono un interesse comune per l'africanità, campo in cui hanno prodotto e producono studi e testi pubblicati in occasione di eventi, accademici e non. Insieme, si concentrano sul processo di schiavitù e sui suoi effetti, con particolare attenzione al mondo atlantico sotto la dominazione lusitana.