I biosensori stanno acquisendo maggiore importanza rispetto ai metodi fisico-chimici nel monitoraggio del livello di inquinanti analitici nei campioni naturali. I bioconiugati enzima-nanoparticelle svolgono un ruolo fondamentale nell'analisi degli inquinanti presenti nelle acque e nei terreni inquinati. I tipi e le concentrazioni di fenoli sono stati rilevati in modo efficiente dal bioconiugato, grazie al meccanismo catalitico specifico del substrato dell'enzima. Le nanoparticelle convincono l'enzima per la sua maggiore efficacia e stabilità nella rilevazione dei contenuti di fenolo, grazie alla loro risonanza plasmonica superficiale. Pertanto, il biosensore bioconiugato a base di enzimi mediato da nanoparticelle potrebbe essere conveniente e di facile utilizzo per la rilevazione di inquinanti fenolici.