Nel settore dell'esplorazione e della produzione di petrolio e gas, esistono fondamentalmente due metodi contabili storici utilizzati per la preparazione dei bilanci ai fini dell'informativa finanziaria: il costo pieno e lo sforzo proficuo. Fin dall'inizio degli anni Cinquanta, a partire dagli Stati Uniti, sono stati compiuti diversi tentativi per ottenere un metodo contabile unificato che garantisse la comparabilità dei bilanci. L'incapacità di raggiungere questo obiettivo ha fatto sì che le aziende del settore petrolifero e del gas scegliessero il metodo più adatto alla natura delle loro attività, operazioni e caratteristiche aziendali.In questo studio, il ricercatore ha condotto un'analisi comparativa del modo in cui la scelta del metodo contabile da parte delle imprese a costo pieno e di quelle che hanno compiuto sforzi efficaci nel settore dell'upstream petrolifero e del gas ha un impatto sui loro rischi, utilizzando come proxy la leva finanziaria e quella operativa negli ultimi 5 anni.Per l'interpretazione e l'analisi sono stati utilizzati dati secondari provenienti da relazioni annuali, libri di testo, articoli e riviste con l'ausilio di Microsoft Excel e del pacchetto statistico per le scienze sociali (SPSS). La ricerca si è avvalsa di una metodologia sia qualitativa che quantitativa.