Metodo rapido per l'analisi della qualità del suolo nelle praterie - Chaib, João;Ribeiro, Admilson
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Le aree di pascolo sono considerate il principale uso attribuito all'occupazione del suolo in tutto il pianeta. In Brasile si osservano attualmente vaste aree in cui le riserve forestali hanno lasciato il posto ai pascoli, oltre a una grande quantità di pascoli gestiti in modo inadeguato. Questo fatto può compromettere la longevità e la produttività del suolo in questione, poiché questo sistema rappresenta un'importante produzione di carne e latte nel Paese. La percezione della qualità dei pascoli può diventare uno strumento che permette di determinare possibili metodi di gestione di…mehr

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Produktbeschreibung
Le aree di pascolo sono considerate il principale uso attribuito all'occupazione del suolo in tutto il pianeta. In Brasile si osservano attualmente vaste aree in cui le riserve forestali hanno lasciato il posto ai pascoli, oltre a una grande quantità di pascoli gestiti in modo inadeguato. Questo fatto può compromettere la longevità e la produttività del suolo in questione, poiché questo sistema rappresenta un'importante produzione di carne e latte nel Paese. La percezione della qualità dei pascoli può diventare uno strumento che permette di determinare possibili metodi di gestione di quest'area finalizzati alla sostenibilità e alla protezione delle risorse ambientali interessate, come il suolo. Il presente lavoro intende proporre un metodo rapido di analisi dello scenario dei pascoli degradati, contrapponendo la percezione del valutatore alla risposta dell'analisi della struttura del suolo, attraverso il diametro medio geometrico degli aggregati (GAD) e gli indici fisici sulla qualità del pascolo. È stato utilizzato come area di studio il pascolo sotto argissolo giallo-rosso in una proprietà rurale privata, situata nel comune di Santo Antônio de Posse- SP.
Autorenporträt
João Gabriel Chaib ist Umweltingenieur, hat einen Postgraduiertenabschluss in Arbeitssicherheitstechnik und studiert in Portugal einen Master in nachhaltigen Energien. Er hat in verschiedenen Bereichen der Umwelttechnik gearbeitet, unter anderem in öffentlichen Behörden und Beratungsunternehmen, wobei er sich auch auf Aspekte und Diagnosen von physikalischen Umweltindikatoren wie dem Boden konzentrierte.