Questa ricerca ha utilizzato i dati del Sistema Informativo Geografico (GIS) per stimare la perdita di acri di zone umide dovuta ad attività su piccola scala (tenendo conto delle attività esenti, autorizzate e non autorizzate) nel distretto sud-occidentale del Dipartimento di Protezione Ambientale della Florida (FDEP) tra il 2006 e il 2011, confrontandola con la perdita netta di zone umide non mitigata che il DEP ha documentato in quel periodo per le attività autorizzate e le violazioni riscontrate. I registri dell'FDEP mostrano che l'88% dei casi di non conformità rimane irrisolto. Le prove dimostrano che molte delle caratteristiche idriche classificate come zone umide nell'interfaccia GIS sono serbatoi che non forniscono le funzioni necessarie a mitigare la perdita di zone umide. Le prove dimostrano anche che molte alterazioni delle zone umide su piccola scala non sono state rilevate dal telerilevamento, il che indica che c'è un grande livello di incertezza nell'interpretazione del GIS. Di conseguenza, il raggiungimento dell'obiettivo No Net Loss in Florida non può essere determinato in base alle alterazioni documentate, né in base all'uso di immagini aeree a medio-alta risoluzione. L'analisi può essere estrapolata al resto della Florida, dove le norme statali di protezione delle zone umide sono costanti.
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