Lo scenario attuale mostra che i dispositivi IoT sono cresciuti in modo esponenziale nell'ultimo decennio, ma le loro misure di sicurezza non sono cresciute, portando a un'ampia gamma di vettori di attacco. L'obiettivo di questo lavoro è la creazione di una metodologia Pentest che aiuti a valutare il grado di sicurezza di questi dispositivi. La validazione della metodologia è stata eseguita su uno smart hoover, dove sono stati testati diversi test di penetrazione delle minacce con la massima gravità stimata, ottenendo risultati promettenti dato che il dispositivo è stato compromesso con successo e la privacy dell'utente potrebbe essere violata applicando gli attacchi utilizzati in questo lavoro. Pertanto, la metodologia è considerata valida per questi ambienti e sottolinea anche la necessità di rivedere l'attuale modo di pensare alla privacy e alla sicurezza in questi prodotti, al fine di contribuire a una società connessa, sicura e sostenibile.