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L'interesse per la ricerca sulle nanotecnologie sta aumentando rapidamente in diversi campi scientifici. I funghi sono considerati una delle fonti più adatte tra le altre fonti biologiche per la generazione di nanoparticelle (NPs) in quanto richiedono nutrienti semplici per la crescita, producono una grande biomassa e la loro biomassa può essere gestita facilmente durante gli esperimenti. Nel presente studio, abbiamo esaminato 80 isolati fungini di origine marina per la generazione extracellulare di nanoparticelle d'argento (SNPs), e 50 isolati sono risultati positivi a questa attività. Due…mehr

Produktbeschreibung
L'interesse per la ricerca sulle nanotecnologie sta aumentando rapidamente in diversi campi scientifici. I funghi sono considerati una delle fonti più adatte tra le altre fonti biologiche per la generazione di nanoparticelle (NPs) in quanto richiedono nutrienti semplici per la crescita, producono una grande biomassa e la loro biomassa può essere gestita facilmente durante gli esperimenti. Nel presente studio, abbiamo esaminato 80 isolati fungini di origine marina per la generazione extracellulare di nanoparticelle d'argento (SNPs), e 50 isolati sono risultati positivi a questa attività. Due isolati (Fusarium solani e Aspergillus oryzae) sono stati selezionati per ulteriori studi. Gli SNP generati sono stati caratterizzati e il loro effetto antibatterico è stato valutato utilizzando una serie di ceppi batterici patogeni. Inoltre, sono stati analizzati i fattori di ottimizzazione che influenzano questa reazione con F. solani MH005062 e la maggior parte di questi fattori ha funzionato con successo con i filtrati di A. oryzae. Il profilo proteico extracellulare di A. oryzae è stato identificato mediante spettrometria MALDI-TOF e ha rivelato una proteina ossidoreduttasi FAD-dipendente, riportata per la prima volta in questo studio. Vi auguriamo una buona lettura per saperne di più sulle tecniche utilizzate, sui nuovi approcci e sui principali risultati di questo studio.
Autorenporträt
Marwa R. Obiedallah ist derzeit Dozentin für Mikrobiologie an der Fakultät für Naturwissenschaften der Universität Sohag, Ägypten. Sie hat einen MSc in Mykotoxinen (2011). Sie promovierte zwei Jahre lang an der University of Reading, UK, unter der Leitung von Prof. Simon C. Andrews, Leiter der Forschungsgruppe Mikrobiologie an der School of Biological Sciences.