Miglioramento della solubilità con la tecnica della dispersione solida - Tiwari, Ruchi;Tiwari, Gaurav;Gautam, Richa
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Il presente studio ha dimostrato che è possibile aumentare il tasso di dissoluzione dell'acido nalidixico, un farmaco scarsamente solubile in acqua, preparando una dispersione solida con carrier idrosolubili, cioè Inutec SP1 e Sylysia 350. Le dispersioni solide mostrano caratteristiche di dissoluzione più veloci rispetto all'acido nalidixico puro. Questo potrebbe essere dovuto all'effetto solubilizzante dei trasportatori o alla cristallizzazione del farmaco o all'intrappolamento del farmaco allo stato molecolare da parte del trasportatore. Le formulazioni di dispersione solida preparate di…mehr

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Produktbeschreibung
Il presente studio ha dimostrato che è possibile aumentare il tasso di dissoluzione dell'acido nalidixico, un farmaco scarsamente solubile in acqua, preparando una dispersione solida con carrier idrosolubili, cioè Inutec SP1 e Sylysia 350. Le dispersioni solide mostrano caratteristiche di dissoluzione più veloci rispetto all'acido nalidixico puro. Questo potrebbe essere dovuto all'effetto solubilizzante dei trasportatori o alla cristallizzazione del farmaco o all'intrappolamento del farmaco allo stato molecolare da parte del trasportatore. Le formulazioni di dispersione solida preparate di acido nalidixico sono risultate abbastanza stabili. Se la stabilità chimica del farmaco rimane inalterata, si apre una nuova era di prodotti più stabili, economici e sicuri sul mercato. Si può concludere che con la tecnica sperimentale attentamente progettata, la solubilità dei farmaci scarsamente solubili in acqua può essere migliorata usando la "tecnica della dispersione solida". Il metodo di evaporazione del solvente per la preparazione delle dispersioni solide è stato trovato soddisfacente in quanto ha prodotto un buon prodotto con un alto contenuto di droga.
Autorenporträt
Le Dr Ruchi Tiwari a quatorze ans d'expérience dans l'enseignement et la recherche au département de pharmacie de l'Institut de technologie Pranveer Singh, à Kanpur. Elle est actuellement chercheuse pour un projet intitulé "Développement d'un gel ethosomal topique à base de plantes pour le traitement de la neuropathie diabétique", sanctionné par l'UPCST.