L'obiettivo di questa ricerca è fornire un resoconto delle cause che hanno portato i giovani etiopi a emigrare nei Paesi del Golfo dal 2007/8 in poi, in relazione alla violazione dei diritti umani. La ricerca ha cercato di affrontare le forze trainanti degli emigranti e le loro percezioni ed esperienze di emigrazione e le forme di violazione dei diritti umani. A tal fine, è stato utilizzato principalmente un metodo qualitativo; per raccogliere i dati primari, è stata condotta un'intervista guidata con trentaquattro intervistati provenienti da emigranti di ritorno, agenzie private per l'impiego, funzionari del governo etiope e dell'ambasciata del Kuwait. Per selezionare gli informatori qualificati sono state utilizzate tecniche di campionamento mirato e a palla di neve. I risultati della ricerca hanno rivelato che la cultura della migrazione e le differenze salariali sono le principali forze trainanti. Nonostante le notizie di ripetute violazioni dei diritti umani, centinaia di migliaia di giovani etiopi continuano a riversarsi ogni anno nei Paesi del Golfo. In generale, questa ricerca sostiene con forza che, sebbene i giovani etiopi emigrati siano stati testimoni di tutte le forme di violazione dei diritti umani, l'afflusso di emigranti nei Paesi del Golfo rimane un paradosso.