La minaccia di parto prematuro rimane un problema di salute pubblica a causa delle sue conseguenze umane ed economiche. La tocolisi è un trattamento volto a ridurre o fermare le contrazioni uterine durante le minacce di parto prematuro. Questa terapia mira a prolungare la gravidanza al fine di limitarne le conseguenze in termini di mortalità e morbilità. Può ritardare il parto di circa 48 ore, raramente più di 7 giorni. Prima di eseguire la tocolisi, è necessario eliminare qualsiasi controindicazione a questo trattamento, confermare la diagnosi di minaccia di parto prematuro, valutarne la gravità e specificarne l'origine (ecografia, esami biologici). La strategia terapeutica da attuare prevede il riposo, che è essenziale, e la tocolisi. I beta-2 mimetici (salbutamolo) mostrano un'efficacia a breve termine e una riduzione del tasso di parti prematuri. Tuttavia, i loro gravi effetti avversi materni, principalmente cardiaci, polmonari e metabolici, che possono portare alla morte materna, e il rispetto delle loro controindicazioni, precauzioni per l'uso e interazioni farmacologiche.