Le due guerre mondiali hanno avuto un effetto profondo sulle istituzioni, e la letteratura non ne è rimasta fuori. Gli scrittori innovativi hanno attaccato i miti e il realismo classico parodiandoli. I fondamenti della narrazione romanzesca, se non scompaiono, riappaiono come un palinsesto nel Nuovo Romanzo. Questa dinamica enigmatica assume l'aspetto di un mito letterario, nostalgico dell'originale che lo sostiene, alla maniera di un'anamnesi. E i miti del passato, nonostante la loro persistenza, non riescono più a trovare soluzioni ai problemi dell'umanità. Il risultato è un nuovo realismo che si distacca dallo stile classico, considerato ideologicamente carico e troppo statico di fronte al mondo che cambia. Il realismo emergente trascende i confini stabiliti: è elastico, reversibile e più dinamico. Così l'intersezione tra mito e realismo - il realismo mitologico - rivitalizza l'arte letteraria. Attraverso uno studio critico delle teorie letterarie e la loro applicazione pratica al corpus scelto, questo manuale aiuta insegnanti, ricercatori, critici letterari e studenti a comprendere meglio i misteri del mito, del mito letterario e del nuovo realismo.