Nella Geometria euclidea si studiano le figure più semplici e conosciute, come: linee rette, quadrati, cerchi, coni, piramidi, tra le altre. In questo contesto, in natura si riscontrano molti fenomeni e forme che non possono essere spiegati con i metodi della matematica convenzionale, richiedendo una teoria speciale per spiegarli e caratterizzarli, nota come geometria frattale. Secondo (TRICOT, 1955) frattale significa "rotto", ovvero forme geometriche con alcune caratteristiche speciali che le definiscono e le distinguono da altre forme, come l'autosimilarità a diversi livelli di scala. Attualmente, la geometria frattale, in particolare la dimensione frattale, è stata utilizzata in diverse aree della conoscenza, come lo studio dei sistemi caotici, l'analisi e il riconoscimento di modelli di immagini, l'analisi delle texture, tra le altre. Questo libro presenta una simulazione numerica insieme a concetti matematici con linguaggi di programmazione orientati agli oggetti, che consentono la rappresentazione topologica dei frattali.