Lo studio si propone di presentare un modello teorico di neuroapprendimento basato su organizzatori grafici per l'insegnamento-apprendimento attraverso risorse tecnologiche a livello secondario generale. Il supporto metodologico si trova nel paradigma interpretativo, basato sul metodo qualitativo ermeneutico-dialettico. Per la raccolta dei dati, saranno selezionati cinque (05) informatori: un (01) dirigente, due (02) insegnanti, due (02) studenti, ai quali sarà applicata la tecnica dell'intervista in profondità. Per l'analisi delle informazioni saranno utilizzate la categorizzazione, la triangolazione e la teorizzazione. Il rigore scientifico sarà determinato dai principi di credibilità e trasferibilità. Gli organizzatori grafici consentono di motivare il cervello umano in maniera visiva, in modo che gli studenti apprendano in maniera più interattiva e innovativa; inoltre, da un contesto costruttivista, si ottiene che gli studenti cambino cognitivamente, a breve e a lungo termine, le conoscenze da acquisire. Inoltre, le neuroscienze fanno parte della nuova didattica applicata al campo dell'apprendimento pedagogico.