L'obiettivo di questo lavoro è quello di sviluppare un modello umano di leucemia promielocitica acuta da cellule primarie. La APL è caratterizzata dalla presenza della traslocazione reciproca bilanciata t(15;17)(q22;q21)che dà luogo alla formazione della proteina di fusione PML/RARalfa. Negli ultimi anni è emerso chiaramente che le attuali conoscenze sui meccanismi molecolari alla base della APL si fondano in gran parte su osservazioni condotte su linee cellulari, che non sempre rispecchiano la realtà di ciò che avviene nel tumore in situ. I topi NSG usati hanno permesso per la prima volta un attecchimento significativo di cellule APL umane nel sangue periferico, nel midollo e nella milza del topo ricevente. I risultati di questo lavoro potranno avere maggiori implicazioni nel disegno di progetti e studi futuri nel campo delle cellule staminali leucemiche e della biologia delle leucemie. Di fondamentale importanza è, perciò, la possibilità di avere a disposizione un modello in vivo facile da ottenere di APL, partendo dall inoculo di cellule primarie, che permetta lo studio e lo sviluppo di trattamenti farmacologici specifici ed ad hoc per il singolo paziente.