L'homo neanderthalis è a dominanza emisferica destra e comunica maggiormente attraverso i gesti, la musica, la danza e l'attività motoria ritmica. Non esiste un linguaggio o una vocalizzazione predominante. Ciò è stato correlato a una maggiore funzione cognitiva e creatività. Questo ci porta al concetto di tribù autistica e di cervello neanderthaliano. Il cervello autistico neanderthaliano è un cervello creativo, intuitivo e altamente intelligente che manca di linguaggio come abilità di comunicazione. La comunicazione avviene meglio attraverso i gesti, la danza, la pittura e il movimento. Il cervello autistico neanderthaliano è ricco di contenuti visuo-spaziali e di movimento che dirigono il processo di pensiero. Questa è la base della creatività. L'azione è alla base del pensiero. Esistono diversi sistemi di comunicazione oltre al linguaggio: gesti, mappe, segni, musica e danza. Prestare attenzione all'ambiente ci rende migliori comunicatori e migliori pensatori. La previsione è la funzione ultima del cervello. Il pensiero è l'interiorizzazione del movimento da parte dell'organismo che prevede. Prima che la coscienza si risvegli, i movimenti spingono i neuroni in giro per il pianeta. Ciò che chiamiamo pensiero è l'estensione della previsione ottenuta attraverso i movimenti.