La malattia del fegato grasso non alcolico (NAFLD) spesso anticipa di molti anni l'insorgenza di alterazioni associate alla sindrome metabolica, tra cui ipertensione, diabete di tipo 2 e dislipidemia aterogena. Pertanto, la NAFLD dovrebbe essere conosciuta dai clinici e dai medici di base poiché, una volta diagnosticata, i pazienti dovrebbero essere sottoposti a una valutazione approfondita del rischio cardiovascolare e ricevere indicazioni sulle modifiche dello stile di vita per prevenire l'insorgenza precoce di alterazioni correlate al rischio cardiovascolare. L'algoritmo diagnostico proposto include le indagini più semplici e ampiamente disponibili, per ridurre i costi sanitari e consentire un approccio efficace anche in contesti clinici non particolarmente complessi e specialistici.