I polimeri conduttivi hanno suscitato grande interesse negli ultimi anni perché presentano le caratteristiche dei polimeri convenzionali, come la facile lavorabilità e la leggerezza, combinate con le proprietà dei materiali semiconduttori. Questa combinazione di proprietà rende possibile l'applicazione di questa classe di polimeri in prodotti ad alto valore aggiunto, come nell'industria elettronica. La preparazione di nanocompositi di polimeri conduttivi e argilla può portare a un aumento delle proprietà (con grande interesse per le proprietà elettriche e ottiche) in relazione alla matrice utilizzata, con l'inserimento di piccole percentuali di riempitivo. Nanocompositi di poli(3-esadeciltiofene) con montmorilloniti organofiltrate con un sale d'ammonio quaternario derivato dal tiofene ((3-tienil) 2-etil trimetilammonio bromuro) sono stati preparati mediante polimerizzazione in situ e caratterizzati mediante spettroscopia infrarossa (FTIR), Diffrazione dei raggi X (XRD), risonanza magnetica nucleare (NMR), analisi termogravimetrica e cromatografia a esclusione dimensionale (GPC).