La rapida industrializzazione ha esteso l'uso dei coloranti in varie applicazioni industriali per soddisfare la crescente domanda di prodotti di consumo. Il livello di tossicità di un particolare colorante è molto importante a causa dei suoi diversi effetti sull'ambiente e sugli organismi viventi. Lo studio degli effetti nocivi dei componenti dei coloranti e dei loro metaboliti è molto importante per stabilire una strategia economicamente vantaggiosa per ridurne gli effetti tossici. Tra tutte le tecniche di rimozione dei coloranti, l'adsorbimento e la fotocatalisi sono due processi importanti che stanno guadagnando molta attenzione negli ultimi anni. Nel presente studio sono stati utilizzati carbone attivo (adsorbente), nanoparticelle di TiO2 (fotocatalizzatore) e le loro miscele e compositi per la rimozione dei coloranti. I campioni preparati sono stati caratterizzati con tecniche standard quali XRD, SEM e FTIR. Il carbone attivo è stato preparato a partire da gusci di Sterculia foetida. È stato studiato l'effetto della temperatura di attivazione sull'efficienza di rimozione del colorante. L'adsorbimento ha seguito il modello isotermico di Langmuir.