La nefroprotezione ha avuto una certa risonanza per un bel po' di tempo - circa 4 decenni - ma purtroppo senza alcuna ripercussione sonora e senza grandi progressi né nel suo apprezzamento né nel campo dello sviluppo di farmaci corrispondenti che si addicono alla sua portata nel suo complesso. Si stanno accumulando prove che dimostrano che i farmaci descritti come utili in vari disturbi renali a causa del loro effetto nefroprotettivo e nefrotonico, come descritto nell'Unani o in altri farmaci tradizionali, hanno usi terapeutici ancora più ampi e diversificati e possono essere una fonte importante di gestione di molte malattie renali e delle loro complicazioni, e naturalmente danno un raggio di speranza ai milioni di pazienti che lottano per invertire o almeno rallentare la progressione della loro malattia. I sistemi tradizionali dei farmaci possono offrire alcuni nuovi farmaci, che possono essere efficaci in diverse condizioni patologiche del rene. Questi farmaci del tesoro dei sistemi di farmaci tradizionali possono anche essere usati per proteggere la funzione renale e ritardare la progressione del danno renale che porta alla CKD e alla RRT.