Questo lavoro è il risultato di un progetto di ricerca per il completamento della mia laurea e si propone di realizzare uno studio sulla poesia mozambicana, più precisamente sulla poesia nera di espressione portoghese, quella poesia che negli anni Cinquanta si caratterizzava per trasmettere i segni del panafricanismo e della negritudine. In questo lavoro ci occupiamo della poesia di Noémia de Sousa, in uno studio basato sul suo libro Sangue Negro (2001), pubblicato dall'Associazione degli Scrittori Mozambicani (AEMO). L'intento di questo lavoro, trasformato in libro, è stato quello di verificare e analizzare i segni del panafricanismo e della negritudine nella poesia di Noémia de Sousa, perché è noto che questa poetessa è stata una voce mozambicana che si è affermata molto presto sulla scena letteraria del suo Paese e il suo grido ha oltrepassato i confini mozambicani, la sua voce, portata attraverso le sue poesie, si è diffusa in molti Paesi dell'Africa e non solo.