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Lo scopo di questo studio è quello di affrontare l'origine dei rettili, introdurre le famiglie di lucertole in Iran, oltre a questi punti, indagare l'importanza di nuovi cambiamenti della posizione sistematica di Mabuya (sensu lato), e il presente studio tocca anche le qualità degli Scincidae per quanto riguarda le loro caratteristiche filogenetiche, la tassonomia, e anche i loro diversi generi. Il genere Trachylepis Fitzinger, 1843, che è l'oggetto principale di questo studio, comprende tre specie in Iran: T. vittata, T. septemtaeniata e T. aurata. Sono stati discussi vari aspetti della…mehr

Produktbeschreibung
Lo scopo di questo studio è quello di affrontare l'origine dei rettili, introdurre le famiglie di lucertole in Iran, oltre a questi punti, indagare l'importanza di nuovi cambiamenti della posizione sistematica di Mabuya (sensu lato), e il presente studio tocca anche le qualità degli Scincidae per quanto riguarda le loro caratteristiche filogenetiche, la tassonomia, e anche i loro diversi generi. Il genere Trachylepis Fitzinger, 1843, che è l'oggetto principale di questo studio, comprende tre specie in Iran: T. vittata, T. septemtaeniata e T. aurata. Sono stati discussi vari aspetti della divergenza dei tratti morfologici tra le tre popolazioni geografiche di T. vittata nell'Iran occidentale. Inoltre, per aumentare le conoscenze sul dimorfismo sessuale, sono stati studiati i caratteri morfologici di Trachylepis vittata nei Monti Zagros, nell'Iran occidentale. Infine, è stato dato un contributo scientifico alla scienza della distribuzione nell'altopiano iraniano e nel Medio Oriente e per determinare le posizioni evolutive di due specie della famiglia Scincidae, Trachylepis vittata e Trachylepis aurata, in relazione alla loro struttura cranica, è stato condotto uno studio comparativo.
Autorenporträt
Razieh Fattahi a obtenu une licence et une maîtrise en biosystématique animale à l'université de Razi, à Kermanshah, où elle a étudié la systématique et la répartition du genre Trachylepis Fitzinger, 1843, avec une référence particulière à Trachylepis vittata (Olivier, 1804) sur le plateau iranien occidental.