Lo sviluppo e l'uso dei veicoli aerei senza pilota (UAV) nei teatri di battaglia si sono consolidati con i progressi tecnologici degli anni Novanta e con lo spostamento del paradigma dei conflitti internazionali dalla guerra industriale interstatale alla guerra irregolare complessa. Combinando diverse tecnologie complementari su un'unica piattaforma, gli UAV offrono capacità innovative e orientate all'offensiva che non solo influenzano i calcoli dei governi per l'impegno nei conflitti, ma danno anche origine a dinamiche dannose per la sicurezza internazionale. Riducendo i costi strategici, economici e politici della partecipazione alle guerre e aggravando sistematicamente il dilemma della sicurezza, la tecnologia UAV aumenta la probabilità di conflitti internazionali, generando conseguenze negative, soprattutto per gli Stati meno capaci del sistema internazionale.