Il tumore della prostata è la neoplasia più comune negli uomini anziani. L'età mediana alla diagnosi è di 68 anni e l'incidenza della malattia aumenta bruscamente con l'aumentare dell'età. La storia naturale è ancora relativamente sconosciuta e molti aspetti della progressione sono poco conosciuti. La malattia clinicamente localizzata varia da tumori di basso grado con un decorso più indolente a lesioni di alto grado che progrediscono verso la malattia metastatica con relativa rapidità. Il tumore della prostata è maggiormente trattabile e curabile se preso nella fase iniziale della malattia. La stadiazione è una parte importante dello sviluppo del trattamento migliore. La scelta dell'opzione terapeutica coinvolge il paziente, la sua famiglia e uno o più medici. È necessaria una presa in carico multidisciplinare da parte di medici oncologi specializzati nel cancro alla prostata, come un urologo, un radioterapista e un oncologo medico. La gestione ottimale del carcinoma prostatico clinicamente confinato alla prostata rimane controversa. Le opzioni di trattamento standard per la malattia localizzata includono la prostatectomia radicale, la radioterapia e la gestione in vigile attesa. Per il cancro alla prostata metastatico diventa molto più difficile ottenere una cura completa.