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Negli ultimi decenni il tema identitario italiano è stato oggetto di indagini e ri_ essioni da parte di numerosi studiosi italiani e stranieri. La discussione oggi appare aver raggiunto un approdo, che tuttavia vede ampliarsi lo spettro delle risorse simboliche, sia rispetto al canone linguistico e letterarioscienti _ co sia rispetto alle varietà socioculturali interessate. Nel quadro di una letteratura che sta cedendo il passo ad altre fonti discorsive, la ri_ essione accademica sta ottemperando al ruolo che le compete di ricostruzione e di sistemazione. Nuove considerazioni arrivano da…mehr

Produktbeschreibung
Negli ultimi decenni il tema identitario italiano è stato oggetto di indagini e ri_ essioni da parte di numerosi studiosi italiani e stranieri. La discussione oggi appare aver raggiunto un approdo, che tuttavia vede ampliarsi lo spettro delle risorse simboliche, sia rispetto al canone linguistico e letterarioscienti _ co sia rispetto alle varietà socioculturali interessate. Nel quadro di una letteratura che sta cedendo il passo ad altre fonti discorsive, la ri_ essione accademica sta ottemperando al ruolo che le compete di ricostruzione e di sistemazione. Nuove considerazioni arrivano da discipline giovani come la didattica della cultura e della lingua o da studi tradizionali quali la storia letteraria o culturale, e tra esse vanno segnalati gli apporti di sintesi da parte di studiosi non italiani. A questo riguardo, la selezione di saggi in questo volume è un esempio indicativo: è frutto di un convegno tenutosi all¿Università di Leiden dal 21 al 23 giugno 2018, dedicato al pensionamento degli studiosi olandesi Paul van Heck e Marie-José Heijkant, che per circa un trentennio hanno dedicato le loro energie a temi fondanti della letteratura e della cultura italiana. I campi d¿indagine del volume sono la letteratura e la linguistica nelle loro diverse declinazioni, alle quali hanno contribuito accademici italiani come Lorenzo Coveri e soprattutto valenti studiosi di area olandese e belga come Bart van den Bossche, Claudio Gigante, Paul van Heck, Harald Hendrix, Costantino Maeder e Ranier Speelman.
Autorenporträt
Claudio Di Felice è ricercatore presso l¿Università di Leiden, dove dirige il Dipartimento di Lingua e Cultura Italiana e coordina il programma Italian language and linguistics nel master Linguistics. Modern Languages. Insegna linguistica, lingua e cultura italiana.