Questo libro parla del rapporto tra il Nuovo Cinema Sudcoreano e la società civile. Lo studio intende dimostrare l'intenzione dei registi di sensibilizzare i cittadini sui problemi che affliggono la vita sociale. Questo lavoro di ricerca è anche interessato all'uso della critica sociale nel cinema, funzione che un film può implementare tra le altre funzioni. Il corpus di questa dissertazione è costituito da film di finzione realizzati dai principali rappresentanti della nuova generazione di cineasti sudcoreani, Lee Chang-dong, Kim Ki-duk, Bong Joon-ho e Park Chan-wook. La tesi si articola in tre capitoli, il primo dedicato a una messa in discussione del rapporto tra cinema e società e più specificamente alla particolare tendenza alla protesta del cinema coreano. Il secondo capitolo è dedicato all'approfondimento del contesto socio-politico sudcoreano dal 1996 ad oggi e all'evidenziazione dei principali problemi sociali che il Paese deve affrontare. Infine, verrà dimostrato nel terzo e ultimo capitolo affrontando l'analisi dei diversi film nel corpus come i nuovi registi.