L'ordinamento giuridico internazionale ha posto le persone con disabilità in una nuova posizione in cui sono riconosciute come soggetti in grado di esercitare i diritti personali e patrimoniali su un piano di parità con gli altri, nella misura in cui le loro capacità lo consentono. Questo cambiamento normativo ha comportato una rottura con il vecchio paradigma giuridico in cui le categorie di capacità e incapacità erano assolute e si era capaci o incapaci. L'Uruguay, in quanto sottoscrittore di questo sistema giuridico internazionale, non poteva rimanere estraneo a questo processo e, di conseguenza, il suo Parlamento ha approvato la Legge n. 19.529 sulla salute mentale, che abbandona una normativa in vigore da più di 80 anni e cerca di allinearla alle Convenzioni internazionali.