Olio di ricino e Beauveria bassiana nel controllo di Bemisia tabaci - de Almeida Marques, Míriam
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La mosca bianca, Bemisia tabaci, è considerata uno dei più importanti parassiti dell'agricoltura a livello mondiale a causa dei suoi danni e delle perdite causate in diverse specie coltivate. Oltre ai suoi danni, B. tabaci ha una grande capacità riproduttiva e di adattamento, ospita più di 900 specie di piante e ha anche un'elevata capacità di selezionare individui resistenti ai principi attivi degli insetticidi. Per questi motivi, il controllo di B. tabaci è complesso e costituisce una grande sfida, per cui è necessario adottare misure alternative per gestire questo insetto. In questo senso,…mehr

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Produktbeschreibung
La mosca bianca, Bemisia tabaci, è considerata uno dei più importanti parassiti dell'agricoltura a livello mondiale a causa dei suoi danni e delle perdite causate in diverse specie coltivate. Oltre ai suoi danni, B. tabaci ha una grande capacità riproduttiva e di adattamento, ospita più di 900 specie di piante e ha anche un'elevata capacità di selezionare individui resistenti ai principi attivi degli insetticidi. Per questi motivi, il controllo di B. tabaci è complesso e costituisce una grande sfida, per cui è necessario adottare misure alternative per gestire questo insetto. In questo senso, l'uso di oli vegetali, come l'olio di ricino, e di funghi entomopatogeni, come Beauveria bassiana, ha dato risultati favorevoli nel controllo di B. tabaci. Quando vengono utilizzati insieme, possono migliorare il controllo dei parassiti, promuovere una minore pressione di selezione degli individui resistenti, presentare una bassa tossicità per gli organismi benefici e, grazie alla loro caratteristica di poter essere miscelati e spruzzati insieme agli insetticidi chimici, possono fornire una riduzione dei costi di applicazione.
Autorenporträt
Sie hat einen Abschluss in Agronomie von der Staatlichen Universität Goiás - UEG, einen Master-Abschluss und einen Doktortitel in Agronomie mit den Schwerpunkten Pflanzenproduktion und Pflanzengesundheit. Derzeit ist sie Dozentin im Studiengang Agronomie am Universitätszentrum Uni-Anhanguera und unterrichtet die Fächer Entomologie, Phytopathologie und Mikrobiologie.